mercoledì 18 novembre 2009

Piano straordinario per agricoltura in 10 giorni

15 giorni di mobilitazione del Sud Italia, 10 giorni di sciopero del reparto agricolo meridionale, circa 400 trattori partiti dalla Sicilia hanno marciato per 3 giorni verso Roma (e ci vorranno altri 3 giorni per rientrare), migliaia di manifestanti provenienti da Puglia, Lucania, Sardegna e Sicilia davanti Palazzo Chigi fin dalle prime ore del mattino e nessun servizio in TV o sui giornali.

Mentre le testate locali (soprattutto on line) raccontavano le manifestazioni in ogni parte della Meridione, i mass media nazionali toccavano solo marginalmente questa questione.

Sono un po' sconcertato da tutto questo. Forse la produzione agricola pugliese (quasi il 10% di quella nazionale, caratterizzata da numerosi marchi DOP e IGT) non è un tema attuale. Forse l'agricoltura non fa più notizia delle quote latte o dei problemi della zootecnia. Forse la Finanziaria è troppo concentrata ad elargire risorse ed incentivi all'industria, al commercio e alle banche e si è dimenticata dal settore primario.

Ma qual è il quadro reale? Cosa hanno chiesto i rappresentanti del comparto agricolo al vertice di Palazzo Chigi la scorsa sera?

Al momento nella Finanziaria non sono previste risorse sotto forma di incentivi per il settore primario (a differenza dell'industria e del commercio) ad eccezione della proroga degli sgravi per l'agricoltura estesa al 2010 (legge già passata in Senato).

Ieri sono state formalizzate le seguenti richieste:
  • Rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Nazionale (è uno strumento di copertura dei rischi per le imprese del settore, che ha permesso forti risparmi per lo Stato rispetto ai tradizonali incentivi creditizi e contributivi)
  • incentivi per l'imprenditoria giovanile
  • estensione della "tremonti ter" alle imprese agricole individuali per investimenti riguardanti macchinari e attrezzature agricole
  • Proroga delle agevolazioni fiscali per:
  1. accise sul gasolio agricolo
  2. acquisto terreni per la coltivazione e rivalutazione agricola
  3. agevolazioni contributive per imprese agricole operanti in zone montane o svantaggiate
Il governo ha accolto tutte le richieste e ha promesso un paiano straordinario per l'agricoltura in 10 giorni (entro venerdi 27 novembre 2009).

Ma oltre alle richieste di soluzione a breve periodo si è parlato di un riassestamento strutturale del primario e per la prima volta è stato affrontato il tema di agricoltura ecocompatibile (come tutela territoriale e come sicurezza alimentare), una direzione che permettera allo Stato di risparmiare sia in merito alla spesa sanitaria e che nell'ambito ambientale.

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