domenica 15 novembre 2009















Dal 3 novembre 2009 i contadini della Capitanata manifestano un disagio profondo per la crisi del comparto agricolo: i prezzi alla vendita sono inadeguati per coprire i costi di produzione che anno per anno aumentano (fino al 100%).


Prezzi di vendita 2009

Grano: 16€ al quintale
Pomodori: 5€ al quintale
Uva: 13€ al quintale
Oliva: 25-30€ al quintale



In seguito al collasso strutturale dell'agricoltura i contadini costituendosi in comitati spontanei sono in agitazione per manifestare l'impossibilità di poter andare avanti.

Il mondo agricolo locale, i singoli produttori, gli imprenditori, le aziende, le associazioni e la rete commerciale, chiedono con forza alla POLITICA di intervenire con programmi mirati al fine di rivitalizzare l'agricoltura del pane, olio e vino che caratterizza da secoli la DAUNIA e con essa la cultura, l'ECONOMIA e la stessa civiltà contadina locale.
C'è la necessità di analizzare i macrofenomeni legati alla mondializzazione per orientare il mondo produttivo verso un cambiamento non più rinviabile, tanto da integrare la credibilità etica di un territorio con le logiche di mercato.


Le istanze che verrano poste all'attenzione del Ministro all'Agricultura (Luca Zaia) nell'incontro che si terrà a Palazzo Chigi lunedi 16 Novembre 2009 in presenza dello stesso ministro e del sottosegretario Gianni Letta, del Ministro per gli Affari REgionali Raffaele Fitto, Vasco Errani (presidente conferenza Stato-Regioni) e l'assessore regionale pugliese all'Agricoltura Dario Stefàno sono le seguenti:


1. ripristino del fondo di solidariet‡ per il mondo agricolo
2. moratoria sui debiti di Equitalia
3. congelamento dei debiti con l'INPS
4. riduzione delle tasse sul gasolio agricolo

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